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"Appetricchio" di Fabienne Agliardi: come rendere straordinario l’ordinario.

Ciao Readers, come state?

Siete prontə per il consiglio di lettura di oggi? Credeteci quando vi diciamo che non avete letto e mai leggerete nulla di simile ad Appetricchio. Fabienne Agliardi ci regala un romanzo breve ma super intenso e con un carattere davvero insolito. Scopritelo insieme a noi!


La trama

Situato sul fianco di una montagna, non lontano dal mare, separato dal resto della vallata da un ponte malfermo che gli abitanti non attraversano mai, Appetricchio è il posto dove tornare per far pace con noi stessi e capire chi siamo. È qui che è nata Rosa, la madre di Mapi e Lupo, gemelli di Brescia che ad Appetricchio hanno trascorso tutte le vacanze della loro infanzia.

In paese vivono personaggi stravaganti: la maggior parte di loro si chiama Rocco, in onore del santo patrono, nessuno ha un cognome e ognuno parla un dialetto che sembra una lingua straniera, strana e imprevedibile. Andando in auto verso Appetricchio, i protagonisti ricordano con nostalgia le avventure semplici e i rapporti genuini vissuti in quel posto che è sempre rimasto nei loro cuori, fino a svelare, con un inaspettato colpo di scena, il motivo che li ha tenuti lontani per un periodo così lungo della loro esistenza.



Il nostro parere.

Appetricchio è decisamente un libro straordinario. Fabienne Agliardi infatti riesce a rendere straordinario l’ordinario, grazie ad uno stile di scrittura che non rientra in nessuno schema letto da diversi anni a questa parte. Un mix vincente di humor, espressioni dialettali e dialoghi tra il surreale ed il filosofico.


Le vicende dei personaggi, uno più particolare dell’altro, si dipanano in poco più di 250 pagine condite da un pizzico di nostalgia dal sapore tutto italiano. E sono proprio gli abitanti di Appetricchio il vero motore che spinge il lettore a leggere pagina dopo pagina, per poi ritrovarsi alla fine del libro senza essersene reso conto.


Per non parlare poi proprio di Appetricchio, un paese immaginario ma ispirato a realtà esistenti, così ben descritto e caratterizzato da immaginarselo quasi sulla cartina geografica. Un luogo dell’anima dove ritornare per ritrovare se stessi.


In conclusione, leggete questo romanzo se avete voglia di qualcosa di particolare ed insolito, ma che vi faccia bene all’anima. Lo trovate in libreria dal 5 settembre!


Ringraziamo Fazi Editore per la copia digitale e vi auguriamo...

Buone Letture!

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