Buongiorno readers! Oggi ci rivolgiamo a tutt* coloro che hanno amato libri come "Circe", "Il canto di calliope", "La canzone di Achille". Dal 3 febbraio trovate in libreria un altro bel libro da aggiungere alla sezione mitologia della vostra libreria: "Arianna" di Jennifer Saint racconta l'affascinante storia di due figure a volte messe in ombra, ma che con il loro gesto rivoluzionario, hanno cambiato le loro vite ed il corso della "storia": Arianna e sua sorella Fedra.
La trama.
Arianna e la sorella Fedra, principesse di Creta e figlie del temuto re Minosse, crescono ascoltando riecheggiare il rumore degli zoccoli del fratello, il Minotauro, nel labirinto costruito sotto il palazzo. Ogni anno, quattordici giovani ateniesi vengono sacrificati per placare la fame del mostro. Quando il principe Teseo giunge a Creta per immolarsi alla creatura, Arianna si perde nei suoi occhi verdi e se ne innamora follemente. Ma aiutarlo a scappare dal labirinto significherebbe tradire la famiglia e il regno, e la ragazza conosce fin troppo bene le implicazioni di un gesto simile. Assillata dai dubbi ma determinata a farsi valere, Arianna prenderà una decisione che ribalterà tanto la sua sorte quanto il destino di Fedra. Entrambe dovranno affrontare le conseguenze di una scelta coraggiosa e sovversiva, che le spingerà a mettere in discussione il proprio ruolo in quanto figlie, mogli e madri in un mondo in cui le donne non sono altro che pedine su una scacchiera dominata dagli uomini e dagli dèi.
Il nostro parere.
"Lasciate che vi racconti la storia di un uomo virtuoso"...
"Arianna" è un libro che colpisce per la sua accuratezza di dettagli e per la grande ricerca storiografica fatta dall'autrice. La Saint infatti, riesce a dare voce in maniera magistrale a tanti personaggi mitologici scomparsi da tempo, in maniera del tutto naturale e puntuale. Il mito di Teseo e Arianna è ben conosciuto da molti, ma l'autrice ci aiuta a vederlo da tutte le prospettive possibili, riportandoci indietro nel tempo, a guardare e temere la porta dove dietro si nasconde il Minotauro.
La sua scrittura è aulica ed evocativa, molto dettagliata e precisa. La narrazione procede quindi senza particolari slanci, anche nei momenti più salienti. Tutto è permeato da una sorta di calma, come se gli eventi, raccontati dalle due voci narranti di Arianna e Fedra, fossero ormai talmente lontani nel tempo da aver lasciato indietro il terrore più oscuro, la disperazione più nera ed anche l'amore più travolgente.
"Arianna" è un libro perfettamente fruibile anche da chi non ha mai approfondito la mitologia. Questo perché l'autrice riesce sempre a rendere chiara la storia di ogni personaggio, la sua discendenza e le sue gesta.
La figura di Arianna ci ha davvero intrigato perché è tra le poche persone umane mitologiche che hanno più avuto a che fare con il mondo divino, in particolare con il dio Bacco, figura che è stato un vero piacere approfondire.
In conclusione, immaginate quindi questo romanzo come una lunga storia, raccontata davanti al fuoco, da due figure evanescenti ritornate su questa terra per un solo giorno. Vi terrà compagnia e vi regalerà qualche spunto di riflessione e sicuramente una conoscenza arricchita del mito.
Ringraziamo di cuore la casa editrice Sonzogno per la bellissima copia in omaggio e auguriamo a tutti voi una buona lettura!