Ben ritrovate care lettrici e cari lettori!
Oggi abbiamo il piacere immenso di parlarvi di una delle nostre ultime letture. “Come Godo” di Lyona Ivanova è un libro che tutt* dovrebbero avere nella propria libreria. Si tratta di una graphic novel interamente dedicata alla sensibilizzazione sul piacere femminile.
Oggi non parleremo della trama perché, come potete ben immaginare, non ne esiste una. Partiremo per mano, insieme all’autrice, alla scoperta di concetti quasi del tutto “moderni” (purtroppo) come clitoride, orgasmo e masturbazione.
Il nostro parere.
Il piacere femminile. Questa cosa misteriosa, e che tende anche a spaventare, per secoli resa un tabù, qualcosa di cui non è bene parlare. Qualcosa che, spesso, non viene nemmeno tenuto in considerazione. Non esiste, le donne non provano piacere, non devono provare piacere. Il loro unico compito è la procreazione, la cura, la sottomissione a una figura maschile di comando (perché l’eteronormatività è ovunque e permea la nostra società, andando a braccetto con il patriarcato).
Il femminismo, tra le tante cose, si è anche riappropriato del piacere femminile. Ha smesso di considerarlo di poco conto, inesistente, e ha iniziato a parlarne. Masturbazione femminile, orgasmi, clitoride. Tutte parole che ancora vengono considerate alla stregua di parolacce. Piacere femminile? Giammai! Coprite le orecchie dei bambini! E voi, donnacce, chinate il capo e pentitevi per avere osato pensare di poter provare piacere, di avere diritto a dei rapporti sessuali soddisfacenti quanto quelli della vostra controparte maschile.
Ecco, libri come Come godo vogliono occuparsi anche di questo: far capire a chi ancora non riesce proprio ad arrivarci, che dal punto di vista sessuale le donne non sono poi tanto diverse dagli uomini. Si masturbano (solo che, invece di sbandierarlo con orgoglio, non lo dicono nemmeno sotto tortura), usano sex toy, guardano film porno (anche se fatti apposta per donne ce ne sono ben pochi…), hanno a cuore il loro piacere, vogliono avere degli orgasmi.
Libri come questo, però, vogliono anche sensibilizzare. Vogliono far capire che non c’è nulla di scabroso nel piacere, come in quello maschile, così anche in quello femminile.
L’edizione è qualcosa di unico a livello grafico: un mix perfetto tra illustrazione monocromatica nera e rosa e font handwriting come per simulare un quaderno di appunti. L’autrice riesce a parlare delle tematiche che vi abbiamo già esposto con ironia e semplicità. Ciò che cerca di dirci è importantissimo: MAI mettersi in disparte, ricercate sempre il vostro piacere iniziando a conoscervi meglio, cercando di lasciarsi alle spalle tabù, imposizioni e vergogna. Ognuna di noi è meravigliosamente diversa ed è per questo motivo che non esiste una ricetta perfetta per raggiungere il piacere.
Ringraziamo Vallardi Editore per la copia omaggio, la custodiamo e consigliamo a tutt*!
Se volete scoprirne di più e siete attenti alle tematiche legate al femminismo, vi invitiamo a seguire l’autrice sulla sua pagina Instagram.
Buona lettura!