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Come le cicale di Fiore Manni vi farà commuovere.

Benvenuti o ben ritrovati care lettrici e cari lettori! Lo sentite? Nell’aria c’è profumo di estate… Le giornate sono più luminose e calde, i gelati pomeridiani più frequenti e alla sera si iniziano a sentire già le prime cicale che cullano i sogni estivi da sempre. È quindi l’occasione giusta per parlarvi di un libro middle grande/young adult che ci ha tenuto compagnia in questi giorni, perfetto per l’estate e per ricordare a tutti il vero e puro significato dell’amore. “Come le cicale” scritto dalla bravissima e dolcissima Fiore Manni ci ha commosse. Come mai?



Lo scoprirete presto, ma prima eccovi la trama.

Il primo anno delle medie è terminato, eppure Teresa si sente ancora una bambina, con i capelli sempre arruffati e le ginocchia perennemente sbucciate. È come se fosse rimasta indietro. E quando arriva alla casa al mare dove ogni anno trascorre le vacanze, scopre con stupore e tristezza che anche lì è destinata a sentirsi quella fuori posto, inadeguata: le compagne di gioco di una vita ora sono interessate solo allo smalto e ai ragazzi, il rapporto con il suo migliore amico è improvvisamente complicato, e tutti sembrano essere cresciuti tranne lei. Dov’è la sfavillante Terry, la versione di sé sicura e matura, che aspetta da tempo?, si chiede ogni giorno guardandosi allo specchio. Ma proprio quando Teresa si è ormai rassegnata a trascorrere un’estate terribile, ecco comparire Agata. Dolce e forte al tempo stesso, sincera, gentile e bellissima, conquista subito l’affetto e la simpatia di Teresa. E molto più: le fa battere forte il cuore, sudare le mani, sognare il primo bacio…


Il nostro parere.

Come vi abbiamo anticipato, “Come le cicale” ci ha davvero fatte commuovere: ha toccato corde sensibili del cuore, della mente e dell’anima, facendo leva su sensazioni ed esperienze che tutti e tutte noi abbiamo sicuramente vissuto tra i 12 ed i 15 anni.

Una delle cose ce ci è piaciuta di più è “l’autenticità”: tutto quello che potete trovare dentro a questo romanzo, dall’ambientazione ai sentimenti, è talmente scritto con sentimento da essere assolutamente autentico.


Troviamo inoltre davvero ammirevole raccontare con una delicatezza unica, il primo amore estivo di una ragazza verso un’altra in un libro il cui target è davvero giovane. I ragazzi “di oggi” sono davvero fortunati. L’amore è amore e va rispettato, compreso e accetto in ogni sua singola forma.



Tutti i personaggi sono fortemente caratterizzati, creando nella mente del lettore una vera e propria fotografia di quelle con la grana come quando si scattava a rullino.

La narrazione di Fiore è assolutamente scorrevole, piacevole ed ironica. Durante la lettura alternavamo risatine a lacrimucce.


Nonostante la leggerezza, il messaggio che l’autrice vuol far passare è forte e potente: “non c’è niente di sbagliato in ciò che sei”. Essere veramente e completamente se stessi è sempre una sfida visto che la società ed a volte anche il nostro vissuto, tende ad insegnarci di reprimere certe parti di noi e del nostro carattere. Il così detto “socialmente accettato”. Che brutta parola. Altra nota di merito: il bellissimo finale, assolutamente inaspettato, ma perfettamente coerente con tutto il romanzo.


In conclusione “Come le cicale” è un libro importante da far leggere ai propri figli, alle proprie nipotine e non solo. Anche noi che siamo “vintage” (i 30 stanno per battere un colpo), lo abbiamo amato dall’inizio alla fine.



Ringraziamo di cuore Rizzoli libri per la bellissima copia omaggio: edizione spettacolare e curata in ogni minimo dettaglio.

Buona lettura!

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