Ciao readers! Come state?
Torniamo a parlavi di Fae, intrighi di corte e magia con il secondo ed ultimo capitolo della dilogia scritta da Lexi Ryan. Come già vi avevamo accennato nella recensione del primo volume, quelli della Ryan sono libri che hanno infiammato il Book Tok, acclamati come i libri perfetti per chi ama Sara J. Mass. Ma "Destini incrociati" ci sarà piaciuto come "Promesse Vane"?
Partiamo con ordine, quindi eccovi la trama.
Quando seppe che la sorella Jas era stata venduta al re dei Fae delle ombre, Brie pensò che la sua vita non sarebbe potuta andare peggio di così. Ma ora, intrappolata in una ragnatela di bugie che lei stessa ha tessuto, dal momento che, innamorata contemporaneamente di due principi, non può più fidarsi di nessuno dei due, la sua esistenza non le appare certo più semplice. La guerra ormai è alle porte della corte di Unseelie, eppure Brie non è ancora in grado di scegliere da che parte stare. Come potrebbe farlo, visto che non è capace di comprendere nemmeno se stessa? Più precipita, più le appare chiaro che le profezie non mentono e che lei – che le piaccia o meno – ha un ruolo da giocare nel destino del regno fatato.
Il nostro parere.
Non vi teniamo più con il fiato sospeso. La risposta alla domanda è... Purtroppo no. Nonostante ciò, vi assicuriamo che anche "Destini incrociati" è una lettura perfettamente godibile e leggera, capace di intrattenervi per qualche ora spensierata.
Come nel primo capitolo le dinamiche ed i trope sono quelle tipici dei Fantasy Young Adult con Fae e l'autrice continua su questo filone anche nel secondo volume, senza apportare tante novità o risvolti interessanti.
La scrittura della Ryan si conferma piacevole, senza pretese e molto scorrevole, anche se la trama risulta vuota e mancante di attrattiva. Si procede fino alla fine, solo per riuscire a chiudere il cerchio di un'avventura iniziata con grandi aspettative, ma che con il passare delle pagine risulta solo un "tributo" ai fantasy più famosi del genere. Ci dispiace molto non trovare tanto altro da aggiungere su questo libro, anche perchè c'è ben poca sostanza, se non una serie di clichè che, per quanto rassicuranti, ci hanno lasciate con il sapore della delusione.
In conclusione, una lettura dimenticabile ma che può regalare qualche ora di svago, tra magia, intrighi di corte e colpi di scena (abbastanza prevedibili).
Seguite il Review Party per leggervi tutte le recensioni!
Buona lettura!
