Buon pomeriggio care lettrici e cari lettori. Cosa c’è di meglio di un giallo/noir sotto l’ombrellone per inaugurare le nostre agognate ferie? Siamo qui oggi quindi per consigliarvi caldamente la lettura di questo romanzo, facente parte della nuova imperdibile collana "I grandi classici del giallo” curata dalla British Library e portata in Italia da Vallardi Editore, attraverso i nostri soliti 3 buoni motivi. Ma come sempre, prima…
La trama.
In un antico castello delle Highlands scozzesi, la nobile Mary Gregor viene ritrovata barbaramente uccisa. La porta della stanza è chiusa dall’interno, le finestre sono sbarrate. Sul cadavere l’unico indizio: una lucente scaglia di pesce.
Quello di Duchlan è il classico castello tetro e minaccioso delle Highlands scozzesi. Una notte vi viene ritrovata uccisa Mary Gregor, sorella del Laird di Duchlan, un membro della piccola nobiltà locale. La donna è stata pugnalata a morte nella sua camera da letto, ma la stanza è chiusa dall'interno e le finestre sono sbarrate. Unico minuscolo indizio sulla scena del delitto è una scaglia di pesce d'argento rinvenuta sul cadavere. L'ispettore Dundas viene inviato a Duchlan per indagare sul caso.
La famiglia Gregor e la servitù sono fin troppo premurosi nel fornire di Mary il ritratto di una donna gentile e caritatevole. L’ispettore tuttavia scopre ben presto una verità più complessa, mentre la figura spietata della defunta continua a gravare sulla magione anche dopo la sua morte. Presto si verificano altri omicidi, impossibili da spiegare quanto il primo, e l'atmosfera si fa sempre più cupa. La gente del posto, in accordo con le superstizioni locali, dà la colpa alle creature che sarebbero solite emergere dalle acque profonde nei pressi del castello. Fortunatamente per l'ispettore Dundas giunge in suo aiuto il geniale dottor Eustace Hailey, detective dilettante, che riuscirà a trovare una soluzione più logica al diabolico complotto.
Il nostro parere: 3 buoni motivi per leggere “L'assassinio di Lady Gregor”.
1- Scozia, Scozia ed ancora Scozia
Se ci seguite da qualche tempo, avrete capito ormai quanto la Scozia sia un’ossessione (per usare un eufemismo) per noi. Amiamo tutto ciò che può essere collegato ad essa ed al suo folklore. Perché nonostante il libro sia ovviamente incentrato sull’indagine, leggende e superstizioni scozzesi bussano spesso alla porta di Duchlan. Il paesaggio tipico delle Highlands che attornia il castello è stupendo e splendidamente descritto.
2- La trama avvincente
Wynne è un pioniere del giallo inglese. Potete facilmente immaginare quindi che vi troverete a leggere un romanzo per nulla scontato. Lo stile di scrittura è fluido, piacevole e poco prolisso. I dialoghi sono molto frequenti permettendo al lettore di entrare subito nel vivo del racconto. I personaggi sono inoltre ben caratterizzati e svolgono il loro ruolo alla perfezione fino alla rivelazione finale.
3- Un “Cluedo” letterario
L’autore ci porta il classico caso della “stanza chiusa”. Tutti gli autori di gialli e noir si sono cimentati con questa tematica almeno una volta nella loro vita. La letteratura infatti abbonda di racconti, romanzi e novelle dove un corpo viene rinvenuto in una stanza completamente sigillata dall’interno. Intrigante vero? È stato il maggiordomo, con il coltello, in biblioteca.
Piccola postilla: l’edizione è stupenda. In copertina c’è l’illustrazione originale dei manifesti delle ferrovie britanniche degli anni '30 del 900.
In conclusione care lettrici e cari lettori, questo è il libro perfetto per le vostre vacanze, anche se non siete dei divoratori di gialli!
Ringraziamo di cuore Vallardi Editore per la copia omaggio. Faremo sicuramente la collezione di questa nuova!
Buona lettura!