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Gli occhi del re: l'esordio di Giulia Nurchis

Aggiornamento: 23 nov 2020

Buon pomeriggio, carissimi lettori! Oggi vi parliamo di una collaborazione molto interessante con un'autrice emergente, Giulia Nurchis. Il suo romanzo, Gli occhi del re, pubblicato in self, è stato una piacevole scoperta.


Come prima cosa, partiamo sempre dalla trama. Non lo conoscete e avete voglia di leggere un libro ispirato al mondo dell'antica Grecia? Allora questo è proprio il libro che fa per voi...





Gli occhi del re: la trama


A soli otto anni, Aighas è già un bambino spezzato, distrutto. Ha visto suo padre, sovrano di uno dei regni del mare, uccidere sua madre, e poi è stato diseredato perché ha tentato di salvarla.

Così, costretto a lasciare la sua terra e andarsene in esilio, viene accompagnato dal fratello maggiore fino alla corte di re Eiro, sovrano delle isole dell'Ergeseneo. Qui, Aighas dovrebbe diventare primo guerriero del principe per sfuggire al suo triste destino.

Per Aighas inizia quella che è a tutti gli effetti una lotta per integrarsi, ma gli permette di arrivare a essere considerato come un figlio per il sovrano e come un fratello per il principe. Eppure, malgrado la sua vita si sia riscattata, Aighas è guidato dalle emozioni negative: provs un odio viscerale nei confronti del padre che gli ha tolto tutto.


Ma quando una nuova minaccia si affaccia nella sua vita, Aighas capisce che deve di nuovo adattarsi. Le voci, infatti, raccontato di un barbaro del nord che è stato in grado di creare un regno dal fango e riunire un esercito che sembra pronto a muovere sui regni del mare.

L'uomo in questione sembra possedere doti magiche, i più superstiziosi dicono che sia figlio di un dio e il suo destino sembra quello di assoggettare il mondo intero.


La nostra opinione


Gli occhi del re è un romanzo in cui la sua autrice, Giulia Nurchis, mischia elementi fantastici e influenze che arrivano direttamente dall'antica Grecia. Difatti, troviamo il libro completamente impregnato della cultura e della mitologia classica: toponomastica, nomi dei personaggi, ogni cosa è creata ad arte per sembrare che provenga dal mondo antico.


Noi di Letture, ormai dovreste saperlo, siamo delle grandissime appassionate di mitologia greca (e Sofia è pure una classicista, quindi immaginate...), perciò non potevamo non leggere questo romanzo. E ne siamo rimaste piacevolmente colpite. D'altronde, si sa, non è facile costruire un romanzo di questo tipo senza scendere nel banale o incorrere in errori ingenui che non lo facciano apprezzare appieno.


Per noi, quindi, il romanzo di Giulia è un grande sì, e vogliamo consigliarlo a tutti coloro che stanno cercando un romanzo ispirato alla cultura antica ma non sa su cosa orientarsi. Se poi amate che sia un pizzico di magia... allora siete capitati nel posto giusto.


Prodotto fornito dall'autrice, che ringrazio per averci permesso di leggere il suo romanzo.


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