Qualcuno ha detto “Maze runner è tornato”? Ebbene si, care lettrici e cari lettori, la trilogia che ha tenuto compagnia a tantissimi lettori nel corso della loro adolescenza, è tornata in tutte le librerie con un sequel diviso in altri tre libri! Fan delle distopie e delle corse nei labirinti venite a noi! Oggi vi parliamo del primo volume, letto per un review party molto nostalgico e fornito dalla casa editrice Fanucci (sempre sia lodata per aver portato in Italia la nostra amatissima saga de l’Orso e l’usignolo, ma questa è un’altra storia) che ringraziamo di cuore per la copia omaggio.
Come sempre prima la trama.
Settantatré anni dopo gli eventi di La rivelazione, quando Thomas e altri immuni furono mandati su un’isola per sopravvivere all’apocalisse innescata dall’Eruzione, i loro discendenti hanno trovato un equilibrio per andare avanti. Ma nel momento in cui, in un giorno qualunque, appare una donna su una vecchia nave arrugginita portando notizie nefaste dalla terraferma, si sentono di nuovo smarriti. C’è bisogno di loro, o almeno di alcuni, perché sono gli unici a poter salvare quello che di poco è rimasto. O almeno, questo è quello che dice la nuova arrivata, l’unica ad avercela fatta. Intorno a lei infatti ci sono solo cadaveri e un inquietante dubbio viene a galla: è una spietata assassina o quello che dice è così vitale da giustificare un tale scempio e non poter essere ignorato? Gli isolani devono decidersi. Ma cosa li aspetta oltre quel piccolo lembo di terra che oggi chiamano casa? Sono veramente l’unica salvezza possibile per il vecchio mondo? Al tempo stesso un potere più grande, simile solo a quello degli Dèi, sta tramando affinché il controllo diventi totale. Quale piano nasconde? Tutto ciò mentre un Orfano, addestrato per uccidere, comincia a chiedersi se è quella la vita che gli appartiene…
Il nostro parere.
La prima cosa che ci siamo chieste è stato “ma questa saga, è fruibile anche per chi ha visto solo i film ed i libri se li è fatti raccontare?”. La risposta è: assolutamente si! Se volete iniziare questa nuova avventura ma non avete letto la prima trilogia, vi consigliamo di sfruttare il periodo delle feste imminenti per farvi un bel rewatch dei film (e poi c’è Dylan O’Brien nel ruolo di Thomas che non guasta).
In queste 250 pagine sono racchiusi una buona quantità di colpi di scena, alcuni prevedibili, altri meno. La suspense la fa da padrone: cos’è questo nuovo pericolo che minaccia la pace dell’isola dove si sono rifugiati i discendenti dei nostri protagonisti? Il lettore, grazie alla bravura di James Dashner, è portato a divorare le pagine per saperne di più senza mai annoiarsi.
Agghiacciante il paragone che viene spontaneo leggendo “Il veliero del labirinto” è quello con ciò che stiamo proprio vivendo: ciò che l’eruzione ha scatenato è molto simile alla paura e all’incertezza che l’arrivo della pandemia ha causato nella nostra società. Non a caso, James Dashner come ci racconta nelle prime pagine, ha scritto questo romanzo durante le prime ondate del virus.
La narrazione procede scorrevole, il linguaggio è semplice ed adatto ad un pubblico young adult e, proprio per questo motivo, può risultare un po’ semplice per chi l’adolescenza l’ha già salutata con piacere da diverso tempo.
In conclusione, consigliamo tantissimo “Maze runner. Il veliero del labirinto: Vol. 1” a chi ama le distopie, i libri leggeri ed avventurosi, la suspense ed il mistero.
Ringraziamo di cuore la casa editrice Fanucci per la copia in omaggio (edizione molto carina con anche la grafica sotto la sovracoperta) e le nostre magiche compagne di Review party!
Buona lettura!
6 dicembre Boogie Bookie
7 dicembre Ange.kiddo
8 dicembre Sottoilsegnodeilibri
9 dicembre Giadasbookshelf