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La casa di Mango Street di Sandra Cisneros: un libro da leggere, rileggere e sottolineare.

Ben ritrovati cari lettori e care lettrici. In questa bellissima giornata perfettamente autunnale, ci piacerebbe tantissimo parlavi di un piccolo libricino davvero speciale. Lo abbiamo divorato, completamente incantate dalla scrittura della Cisneros, autrice che per noi è stata una bellissima scoperta ed una grande rivelazione.



Ed ora bussiamo alla porta sbilenca e cigolante della casa di mattoni rossi in Mango Street, partendo come sempre dalla trama.


Esperanza vive a Mango Street, in un barrio di chicanos, a Chicago. Ma non è questa la casa che ha sempre sognato, né la vita che desidera per sé. Emozioni, pensieri e desideri di un’adolescente si susseguono in una serie di toccanti e straordinarie immagini che s’intrecciano con la vita del barrio e i suoi indimenticabili personaggi, con episodi esilaranti e riflessioni amare.


Il nostro parere.


Questo piccolo romanzo di appena 150 pagine è stata una vera e propria rivelazione. Ci ha fatto ridere, ci ha commosse fino alle lacrime e ci ha lasciate con il cuore pieno, palpitante e consapevolmente vivo.


Non fatevi fuorviare dalla brevità: “La casa di Mango Street” è un libro denso e potente, profondamente umano, semplice e complesso allo stesso tempo. È esattamente come dovrebbero essere i pensieri di una giovane protagonista come Esperanza, liberi, senza veli ed autentici.

Ed è proprio attraverso la sua voce, che l’autrice ha saputo toccare corde sensibili della nostra anima, andando ad occuparci i pensieri ed i sogni di bellezza e dolore allo stesso tempo.

La struttura del romanzo è molto particolare. I capitoli sono brevissimi e diventano quasi delle storie legate e contemporaneamente slegate tra loro stesse che raccontano la crescita di Esperanza attraverso i suoi pensieri. Lo spettro delle esperienze ed emozioni umane messo nero su bianco, attraverso immagini suggestive e fotografiche, un linguaggio estremamente poetico e crudo ed un’ironia illuminante.


Un libro sincero, un libro che non mente e non racconta favole. Eppure ci è piaciuto immensamente.

Non a caso, è uno dei testi più studiati nelle scuole statunitensi, non solo per le tematiche trattate, ma anche per la storia stessa dell’autrice, portavoce di spicco della cultura chicana, cioè della seconda generazione degli immigrati messicani.


In conclusione, cari lettori e care lettrici, prendete questo libro, leggetelo e tenetelo sempre sul comodino.


Ringraziamo di cuore La Nuova Frontiera per la copia omaggio.


Buona lettura!

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