Buongiorno Lettor*, come state?
Ho una buonissima notizia per voi: il 21 novembre, giusto in tempo per finire nella letterina di Babbo Nachele, arriva finalmente in Italia la bellissima raccolta di racconti di zia Bardugo. Pubblicata in lingua nel 2017, “La lingua delle spine” (The Language of Thorns) contiene 6 racconti brevi scritti tra il 2012 ed il 2017.
È il libro perfetto per esplorare nuovamente il Grishaverse, ricco di folklore e storie magiche: ogni racconto ha uno stile unico, nonostante la penna della Bardugo sia ben riconoscibile e molto più in linea a quella degli antichi fasti nella dilogia di “Sei di corvi”. Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile.
La base è proprio quella delle antiche fiabe, ricche di oscurità ma anche di saggezza. Il ripetersi di alcune formule espressive contribuisce a rafforzare l’idea di star leggendo proprio un libro di racconti proveniente da qualche libreria di Ravka.
Tutti gli aspetti dell’universo Grisha che abbiamo imparato a conoscere nella trilogia, vengono riversati in ogni racconto rendendo la lettura un piacevole ritorno a casa. Per questo motivo, ne consiglio la lettura solo dopo aver terminato la trilogia di Tenebre ed Ossa e la dilogia di Sei di Corvi.
Ogni racconto incanta e regala sempre qualche spunto di riflessione, frasi da sottolineare e occasioni di confronto. Difficile dire quale mi sia piaciuto di più, li ho trovati davvero tutti molto validi, anche se “Piccola Lama” e la “Strega di Duva” mi hanno davvero deliziata sotto tantissimi punti di vista. Il tutto è impreziosito dalle bellissime illustrazioni di Sara Kipin. D’altronde, che libro sarebbe senza illustrazioni?
In conclusione, il libro perfetto da trovare sotto l'albero e da leggere e rileggere nelle notti più fredde. Ringrazio come sempre Mondadori per la copia e le mie favolose compagne di Review Party. Vi consiglio caldamente di leggere le recensioni sui loro blog!
Comments