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La storia d’amore più bella del mondo: un racconto travolgente.

"Volevamo rubarci l'anima, lo sentii".


Buon pomeriggio Lettori, eccoci nuovamente su questi schermi, per parlarvi di “La storia d’amore più bella del mondo” di Gaetano Berardinelli e Antonio Roberto edito da New Book Edizioni, che ringraziamo per la copia omaggio. Un concentrato di emozioni, un turbine di eventi e tematiche forti che, con un processo alchemico segreto che solo gli scrittori conoscono, sono stati distillati e trasformati in carta ed inchiostro.



Iniziamo con la trama:

Quando il presente diventa impossibile. Quando hai un dolore che ti costringe ad andare via. Quando tutto sembra perduto... L'unico posto dove puoi andare è l'amore. Il giorno che Mirko incrocia gli occhi di Sofia, sa di esserne già perdutamente innamorato. Il loro è un colpo di fulmine fatto di parole non dette, lunghi sguardi e baci rubati. Attimi fuggenti che trasformano la realtà in fantasia e i sogni in momenti indimenticabili. Sarà sull'onda lunga di una passione travolgente che Mirko, giovane imprenditore di successo, scoprirà d'essere un uomo vulnerabile. Quando il bisogno d'amore è solo un ideale, può risultare ingannevole e al tempo stesso trasformare le gesta più semplici in gesta folli. Una follia che spingerà una donna di spettacolo come Sofia a trasformare il sogno di un abito bianco davanti all'altare in un banalissimo e incomprensibile gossip nazionale. L'amore è fatto di comprensione profonda, complicità, fiducia e rispetto. Una passione travolgente potrà essere sufficiente per giurarsi amore eterno? Questa però non è la storia di Sofia, è quella di Mirko ed è la storia d'amore più bella del mondo.


Le nostre considerazioni:

Vogliamo iniziare mettendo in luce ciò che più abbiamo apprezzato di questo romanzo, ovvero la scorrevolezza, l’ambientazione e seppure non in toto, l’io narrante.

Come dicevamo, questo è un romanzo che si legge con piacere, in scioltezza, in pochi giorni. Gli avvenimenti narrati si susseguono ad un ritmo vertiginoso: il lettore non ha la possibilità di annoiarsi. Già dalle prime pagine i pensieri di Mirko e gli avvenimenti narrati, trascinano il lettore su una montagna russa emotiva davvero ben scritta.


Le descrizioni che aprono alcuni capitoli sono davvero meravigliose e riescono a trasmettere l’amore per ciò che Mirko sta guardando, la terra dove è nato, cresciuto e dove la sua famiglia ed il suo cuore risiede. È proprio durante i momenti più difficili che le sue origini lo riaccoglieranno aiutandolo a guarire tutte le ferite.


“Il Golfo di Salerno stanotte è più bello del solito, saranno l’aria tersa e le stelle, sarà che sono profondamente sereno ma, sembra un dipinto di Vincent Van Gogh”.


Mirko è un protagonista a tutto tondo, fatto di luci ma anche di ombre, di sani principi di vita ma anche di ragionamenti che a volte ci hanno lasciate perplesse. Essendo il suo punto di vista, abbiamo trovato poco approfondite le motivazioni che hanno spinto Sofia, co protagonista, a comportarsi in certi modi descritti da Mirko con ben poche lusinghe, nonostante siamo coscienti dei sui sforzi nel cercare di tenere in piedi il castello di sabbia che è la loro relazione.


Tematiche forti come depressione, morte e abbandono sono trattate con delicatezza e rispetto nonostante siano poco approfondite. Un romanzo breve che tiene compagnia e che lascia al lettore anche qualche spunto di riflessione ma che non ci ha fatte innamorare non essedo riuscite ad empatizzare con il protagonista a causa di alcuni suoi pensieri ed azioni. Concludiamo con una nota a favore che abbiamo apprezzato molto: le ultime 90 pagine sono occupate da pensieri e citazioni di tantissime persone, tutte riguardanti l’amore, in pieno stile “Libri Sottolineati”.


Qui il link per poter fare vostro questo libro.


Vi segnaliamo inoltre le pagine di:


E anche per oggi è tutto! A presto cari lettori!

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