Voi ricordate in quale momento avete iniziato ad amare quello che poi è diventato il vostro genere del cuore?
Io sì, me lo ricordo. È stato quando ho letto “Nihal della Terra del Vento”, primo libro delle “Cronache del Mondo Emerso” di Licia Troisi, a dodici o tredici anni. Già da qualche anno leggevo per conto mio, e avevo ormai capito che il fantasy era la mia terra, il mio porto sicuro, ma è stato con questa saga che ho capito quale genere di fantasy mi apparteneva più di tutti.
Inoltre, non credo di averlo mai confessato a qualcuno, è stato proprio dopo la scoperta di questa saga che ho deciso che avrei scritto un libro. Insomma, anche in questo caso scrivevo più o meno da sempre, inventare storie era il mio passatempo preferito da quando avevo imparato come ordinare le lettere perché avessero senso. Ma credo proprio sia stata Licia Troisi a farmi capire che il mio sogno era diventare scrittrice. Oggi, ormai quasi tredici anni dopo, quel sogno è ancora lì, immutato. E anche il mio amore per il fantasy.
Per anni le saghe del Mondo Emerso mi hanno accompagnata attraverso l'adolescenza e quelle sfide della vita che, in un momento così delicato, sembrano insormontabili. Nihal e Dubhe mi hanno fatto capire quanto si può essere coraggiosi, e che la paura, nonostante tutto, non è mai davvero una debolezza.
Cosa mi dite di voi, invece? Avere un libro, o una saga, del cuore, quello che vi ha fatto innamorare del genere letterario che ancora portate nel cuore?
