Quando si parla delle sorelle Brontë, per noi è qualcosa di molto personale, che ha radici nella nostra adolescenza, che ci ha aiutate a crescere. Entrambe siamo cresciute amando Cime tempestose, Jane Eyre e Agnes Grey, per citare solo alcuni dei romanzi più famosi, tre letture di tre sorelle forti e coraggiose che ci hanno insegnato ad amare i classici e soprattutto i classici scritti da donne.
Quelli in cui, anche nel diciannovesimo secolo, le donne potevano pretendere una loro indipendenza, o amare l’uomo che volevano o autodeterminarsi. Modelli “vecchi” che in realtà non avevano - e non hanno - nulla da invidiare a quelli moderni. Non dovrebbe stupire, infatti, che Cime tempestose e Jane Eyre siano tuttora tra i nostri romanzi preferiti. Li abbiamo letti e riletti così tante volte da consumare le pagine.
Sorelle Brontë: un gioiello edito da BeccoGiallo Edizioni
Perciò, non potevamo non leggere Sorelle Brontë, la graphic novel di Manuela Santoni, edita da BeccoGiallo Edizioni, che ringraziamo per averci omaggiate di una copia digitale.
E siamo rimaste piacevolmente colpite da un fumetto che va a indagare come doveva essere la vita delle tre sorelle “letterarie” più famose della storia. Vi abbiamo ritrovato le nostre autrici del cuore ma anche delle donne a tutto tondo, con pregi, difetti e sogni. Donne in cui qualsiasi ragazza potrebbe rivedersi senza difficoltà. I modelli che vorremmo sempre vedere per le giovani donne del domani.
Crediamo che, in un periodo storico come il nostro, sia molto più che importante che le ragazze possano avere punti di riferimento come questi. E la graphic novel Sorelle Brontë li dà. Mostra che anche in un momento in cui le donne erano considerate ancora meno di oggi, loro potevano avere comunque una voce. Una voce forte, potente, capace di ispirare centinaia e migliaia di persone nel corso dei secoli.
Se amate anche voi la storia che si cela dietro alle sorelle Brontë, allora questo è il fumetto che fa per voi, e dovreste leggerlo prima di subito.