Ciao Readers!
Oggi vi parliamo di un libro che aspettavamo fin dal suo annuncio in lingua inglese: Love On the Brain, della nostra amatissima Ali Hazelwood, edizione Sperling & Kupfer. Ebbene si, Ali è riuscita a far amare con tutto il cuore ben due libri romance alla nostra (a volte un po' scettica) Alessia. Dopo l'entusiasmante scoperta di "The love Hypothesis", abbiamo giurato di leggere qualunque cosa potesse scrivere questa straordinaria autrice, ed eccoci qui a mantenere con grande piacere questa promessa.
Come sempre prima la trama.
Quando le viene offerta la possibilità di guidare un team di lavoro alla NASA per la costruzione di un casco spaziale, la neuroscienziata Bee Königswasser si pone la domanda che è la stella polare della sua intera esistenza: al posto mio, Marie Curie cosa farebbe? Ovviamente, accetterebbe senza esitare. Ma la madre della fisica moderna non ha mai dovuto condividere il comando con Levi Ward, l'arcinemico di Bee fin dai tempi del dottorato, un ingegnere tanto attraente quanto insopportabile. Eppure, nel momento in cui qualcuno cerca di sabotare il laboratorio, è proprio Levi a dimostrarsi un alleato fedele, facendo crollare tutte le certezze di Bee su quell'uomo criptico e sempre un po' scontroso, per il quale inspiegabilmente comincia a provare attrazione. Per lei, che ha passato tutta la vita a studiare la mente e a farsi dominare dalla ragione, arriverà il momento di seguire il cuore?
Il nostro parere.
La Hazelwood colpisce ancora. Avevamo dubbi? Sinceramente no. Dopo un debutto così promettente come quello di "The love Hypothesis", eravamo già completamente conquistate. "Love on the brain" ci è piaciuto da impazzire e, cosa che capita ormai raramente, ci ha costretto a fare le ore piccole per andare avanti nella lettura.
Abbiamo amato i protagonisti principali di questa nuova commedia romantica Hazelwooddiana, Bee e Levi: con Bee siamo entrate subito in sintonia, spiritosa, fiera, sensibile e vegana, ed ovviamente ci siamo perdutamente innamorate di Levi. Se possibile però, abbiamo amato ancora di più i protagonisti secondari, in particolare Rocìo, l'assistente goth di Bee: ogni scena in cui compare è assolutamente esilarante.
Ecco un'altra magia che la Hazelwood compie: riesce a farci ridere SEMPRE. I momenti comici e divertenti sono perfettamente amalgamati con scene di vita accademica STEM, ricche di aneddoti scientifici interessanti e veritieri (la stessa autrice fa parte di questo mondo). Non manca ovviamente un po' di "spicy", sempre ben dosato e non preponderante, ma scritto benissimo. Brava, brava Ali. A quando il prossimo libro? Nel frattempo di consoliamo rileggendo le due novelle "Stuck with you" e "Under one roof".
In conclusione "Love on the brain" si merita a mani basse le nostre 5 stelline: ci ha intrattenute, appassionate e divertite come pochi libri hanno saputo fare.
Ringraziamo di cuore la casa editrice Sperling & Kupfer e vi auguriamo...
Buona lettura!