Vogliamo un’amica come Malvina!
Ciao readers! Eccovi un nuovo consiglio di lettura middle grade con quella punta di brividino che noi amiamo tanto.
La trama.
Malvina Moorwood è intelligente, impertinente e soprattutto molto veloce - e non solo quando si tratta di divorare il dessert! Quando i suoi genitori decidono di vendere il vecchio castello di famiglia, Malvina pensa subito: Non se ne parla proprio! Con grande intuito, abilità e una buona dose di coraggio, insieme al suo amico Tom si butterà a capofitto in un'avventura mozzafiato pur di salvare il castello di Moorwood. Tra mille peripezie non solo s'imbatterà in un autentico fantasma e in una vecchia maledizione di famiglia, ma anche in una pergamena misteriosa che nasconde un tesoro molto promettente...
Il nostro parere.
“Malvina Moorwood, il mistero del castello” è un libro semplicemente delizioso perfetto per lettor* da 8 anni a 99+ (si, esattamente come nei giochi da tavolo). La prima avventura di questa ragazzina intrepida e coraggiosa, ci ha tenute incollate alle pagine strappandoci anche qualche risata.
La penna di Christian Loeffelbein è svelta e accattivante, descrittiva quel tanto che basta per farci entrare ad occhi chiusi nel castello dei Moorwood, ricco di ricordi, mistero e apparizioni spettrali. I personaggi sono perfettamente tratteggiati e caratteristici: ognuno di loro interpreta una parte in armonia con lo svolgimento della trama dove nulla è lasciato al caso.
“Malvina Moorwood, il mistero del castello” è un libro che parla anche di amicizia e famiglia, di legami con luoghi e persone, di affetto e intraprendenza. Mai smettere di lottare per qualcosa o qualcuno in cui si crede.
Ultima, ma non per importanza, la bellezza dell’edizione: copertina con dettagli in oro, rilievi e carinissime illustrazioni all’interno. Un gioiellino da custodire in libreria, da regalare e regalarsi.
Per fortuna, Edicart Style (che ringraziamo di cuore per la copia) ha già portato in Italia anche la seconda avventura di Malvina “Il mistero dello scheletro maledetto”: inutile dirvi che l’abbiamo già richiesta nella nostra libreria di fiducia.
Quindi, non ci resta altro che augurarvi una...
Buona Lettura!