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“Streghe! Malie e misfatti (ovvero abomini e sortilegi) delle figlie della notte”.

Ben ritrovat* care lettrici e cari lettori! Lo sentite nell’aria? Il mese delle streghe è finalmente arrivato. Ottobre oltre a colorare le foglie di giallo e rosso, inevitabilmente porta con sé un carico di letture a tema “stregonesco”, dark e spooky. Quest’anno abbiamo inaugurato le letture del mese più magico dell’anno con un Drago Mondadori davvero spettacolare. Insieme alla nostra bookish squad del cuore, abbiamo organizzato un Review party dedicato a questa monumentale nuova uscita (12 ottobre in libreria): “Streghe! Malie e misfatti (ovvero abomini e sortilegi) delle figlie della notte”.



Di che cosa si tratta?

Questo nuovo Drago è un’antologia che raccoglie alcune delle più classiche, inquietanti e divertenti storie di streghe risalenti in massima parte alla mitica età dei 'pulp' novecenteschi. All’interno troverete romanzi e racconti di grandi autori del "weird fantasy" americano ambientati sullo sfondo di un mondo che, pur non prestando più fede ai voli notturni o alle danze dei sabba, si lascia tuttora facilmente irretire da risorgenti superstizioni.


Il nostro parere.

“Tremate, tremate, le streghe sono tornate!”.


WOW. Ecco la prima cosa che abbiamo pensato. Volete sapere la seconda? WOW. Era da tanto tempo che aspettavamo un libro di tale portata sulla figura della strega. Badate bene, questa non è una lettura “semplice”, non solo a causa della mole, ma anche per le tematiche trattate comuni ma allo stesso tempo diverse per tutti i romanzi e racconti che troverete all’interno. “Streghe!” è curato dal bravissimo Massimo Scorsone ed al suo interno potete leggere l’interessante postfazione della nostra strega preferita: Tiffany Vecchietti.


Esteticamente è un volume perfetto. Dalla copertina con le sue vibes pulp dai colori accesi, all’interno con una grafica impeccabile e le riproduzioni di stampe popolari risalenti alle epoche più tenebrose della caccia alle streghe.


Ma chi sono veramente le streghe? Sono donne con l’anima macchiata dal peccato, nera come il loro cappello a punta, nera come i vestiti che indossano, nera come i loro occhi infernali? Sono quelle vecchiette dalla pelle verdognola e ricca di bozzi che costruiscono case di marzapane solo per catturare bambini innocenti? O sono solo donne che credono in loro stesse, nelle loro capacità e per questa semplice ragione fanno paura? Siamo sicure che leggendo questo volume vi farete un’idea ben chiara e poliedrica della figura della strega e della sua evoluzione nel corso degli anni, profondamente legata soprattutto dagli anni 70 ai movimenti femministi. Non è infatti un caso che i racconti ed i romanzi che troverete all’interno di “Streghe!” portano la firma di illustri autori (UOMINI) fantascientifici e fantasy quali Abraham Merritt, Fletcher Pratt e Fritz Leiber.


Il nostro personale consiglio per approcciarvi al meglio alla lettura di “Streghe!” è di partire dal fondo. No, non siamo matte e non leggiamo quasi mai i libri al contrario, ma abbiamo trovato estremamente preziosa ed illuminante la postfazione di Tiffany ricca di cenni storici ed approfondimenti davvero interessanti.

Tra tutti i romanzi ed i racconti letti, “La stella azzurra” di Fletcher Pratt pubblicato nel 1952 è quello che troviamo più emblematico e che ci ha seriamente lasciato un po' l’amaro in bocca. Siamo in un universo parallelo basato sull'Austria del XVIII secolo in cui la stregoneria è reale e conosciuta. La stella Azzurra non è altro che un manufatto magico che permette di leggere i pensieri di chi si sta guardando ed appartiene alla protagonista, strega, la cui magia è stata tramandata di generazione in generazione dalle donne della sua famiglia. Una magia di genere che “nasconde” una forte misoginia di base, resa evidente dal protagonista maschile del romanzo che oltre ad essere egoista, disinteressato e cinico è anche una figura profondamente negativa. La prosa è evocativa, elegante e cupa, anche se a tratti leggermente confusa. Quello che abbiamo davvero apprezzato è come l’autore, in sole 200 pagine, riesca a costruire un mondo alternativo complesso e ben strutturato.

Grazie alla divisione in racconti e romanzi, “Streghe!” si presta particolarmente alla lettura a tappe, tenendovi così compagnia per tutto il mese di ottobre. Perfetto per tutt* coloro che si sentono “figlie e figli delle streghe che non siete riusciti a bruciare”.


Ringraziamo di cuore Libri Mondadori per la copia digitale e la nostra squad stregonesca per la lettura condivisa.


Eccovi tutte le tappe del review party! Buona lettura!

8 ottobre Letture in Salotto

11 ottobre Secrettwoods

12 ottobre Boogie Bookie


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