Si avvicina l’autunno e questo per noi di Letture in Salotto significa zucche, infusi e storie dark che ci tengono con il fiato sospeso. Quindi, cari lettori, è d’obbligo parlarvi di “Sulle tracce di Jack lo Squartatore” proprio oggi che esce in tutte le librerie.
È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Letto in anteprima grazie alla mitica Oscarvò (che ci ha mandato anche i due libri seguenti), “Sulle tracce di Jack lo Squartatore” è stata una lettura piacevole e godibile ma non ci ha convinte. L’edizione è davvero un gioiellino, curata in ogni minimo dettaglio e corredata da fotografie d’epoca che abbiamo apprezzato tanto e che aggiungono notevole fascino al racconto. Quello che non ci ha convinte è stata proprio la scrittura della Maniscalco, piacevole sì, ma poco altro. I personaggi seguono diversi clichè e la love story è annunciata fin dal primo sguardo. Dei due personaggi principali, Thomas è quello che ci ha convinte di più, grazie alle sue battute pungenti e all’umorismo nero. Sia io che Sofia abbiamo capito l’identità di Jack a pagina 30 e credeteci non siamo mai state delle Jessica Fletcher. Alcune ambientazioni sono davvero azzeccate e descritte in maniera accurata ma dell’epoca vittoriana c’è bene poco, giusto qualche piccolo accenno. In conclusione, consigliamo Sulle Tracce di Jack lo Squartatore per qualche ora di svago, ma poco di più.
E voi amate le storie a tinte dark e con un po’ di mistero? Avete dei libri da consigliarci?
