*urlando* BARDUGO TI AMIAMO!!!
Ok ci ricomponiamo cari lettori.
*urlando* BARDUGO ESCI ALTRI LIBRI SUBITO!
Eh si lettori, anche noi di Letture in Salotto usiamo espressioni tipiche della nostra epoca, soprattutto dopo aver letto un altro libro geniale di Leigh Bardugo.
Dopo aver letto la duologia di “Sei di Corvi” e “La nona casa”, avevamo già deciso di costruire statue di zia Bardugo in ogni città. Ne siamo ancora più convinte dopo aver letto il primo libro della trilogia del Grishaverse “Tenebre ed Ossa”. Ci ha conquistato lentamente, la narrazione si è insinuata nella nostra mente e nel nostro cuore, lasciandoci a fissare il soffitto per diverse notti. Ma siamo serie e procediamo con ordine. Eccovi la trama.
"Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
Arrivate all’ultima parola dell’ultimo capitolo, abbiamo voltato pagina aspettandoci… beh un altro capitolo. Non ci eravamo minimamente accorte di essere arrivate alla fine. La Bardugo ci ha di nuovo incantate con magia, personaggi ammalianti e atmosfere fredde e misteriose.
La magia. Nell'universo Grisha, la magia non esiste, non ci sono trucchetti Avadakedavra ma "solo" uomini e donne che manipolano materia o ciò che li circonda, a loro favore. Abbiamo trovato la divisione dei Grisha secondo i loro "poteri" davvero affascinante ed anche noi vorremmo sederci insieme ad Alina nella grande biblioteca del Piccolo Palazzo a leggere libri e libri sulla storia Grisha.
Abbiamo menzionato Alina, la voce narrante del libro, perciò ora ci piacerebbe soffermarci sui personaggi che abbiamo conosciuto durante la lettura. Sono personaggi veri, dove in loro non è tutto buono e ne tutto cattivo. Luce ed oscurità si mescolano sapientemente dando vita a personaggi indimenticabili. Anche qui vorremmo un libro biografia dedicato ad ognuno di essi, in particolare dell'Oscuro ma, anche di Genya o di David per esempio. Oppure sull'Apparat che dalle descrizioni e dal suo modo di agire, ci ha ricordato molto Rasputin.. Chi sono questi personaggi? LEGGETE questo libro, non ne rimarrete delusi!
Altra menzione speciale per le ambientazioni. Ci troviamo a Ravka un territorio dalle sembianze "russeggianti" (si può dire?) con palazzi dorati splendidamente decorati e natura a tratti boschiva, tratti desolata. Cibi ed abitudini menzionati tipo il Kvas ed i Banja ci procurano un brivido di piacere: ormai, cari lettori, avete capito che a noi di Letture in Salotto, questi riferimenti alla cultura russa ci piacciono tantissimo.
Lo stile di scrittura della Bardugo è fluido: da brava incantatrice, a suon di colpi di scena, capitoli di azione ed altri più statici, conduce il lettore fino all'ultima pagina con scioltezza. Vogliamo saperne di più, dobbiamo saperne di più e non sappiamo come fare a resistere altri mesi in attesa del secondo volume. Non abbiamo trovato particolari difetti se non il poco approfondimento del mondo creato dall'autrice ma questa non è una vera critica in quanto, avendolo adorato, la sete di conoscenza è tanta. Inoltre essendo il primo libro di una trilogia, simo sicure che molte cose verranno sviscerate in seguito.
In conclusione. Questo è proprio un libro da quattro stelline e mezzo, se non quasi cinque, e va a finire direttamente tra i libri amati di più in questo 2020. E voi? Se foste Grisha, quale kefta vorreste indossare?
Eccovi anche tutte le tappe del tour ed il link per acquistare questa meraviglia!
28 ottobre: Marts in the books
29 ottobre: Boogie bookie
30 ottobre: Ancora un capitolo
2 novembre: Sofi che Legge Cose
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