Benvenuti o ben ritrovati cari lettori. Oggi vi poniamo subito un quesito su cui riflettere. Avete mai sentito la mancanza di un personaggio letterario? A noi non capita spesso, solitamente succede quanto un libro è entrato davvero in contatto con qualche corda strana che collega cuore, anima e pensieri. Essendo quindi una cosa davvero rara, non ci aspettavamo che chiudendo “La vita invisibile di Addie Larue” avremmo provato uno strano vuoto, una velata mancanza. Addie, con le sue numerose vite, ci ha stregate ed ora la vediamo intorno a noi, come se davvero l’avessimo accompagnata nel suo viaggio straordinario. Bando ai sentimentalismi: come al solito partiamo con la trama.
La trama
"Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.". E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te? Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l'immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna. Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli. Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima. Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.
Le nostre considerazioni.
Noi di Letture in Salotto abbiamo un rapporto complicato con la Schwab. Abbiamo letto molti suoi romanzi ma, quasi in tutti, abbiamo sentito qualche nota stonata. In “La vita invisibile di Addie Larue”, tutte le note sono andate al giusto posto, creando una melodia davvero particolare. 100 punti a Corvonero (la Schwab può essere solo che Corvonero, ammettetelo!). Attorno a questa sua “ultima fatica” si era creato un hype immenso, fomentato dalla stessa autrice. Abbiamo quindi approcciato la lettura con cautela, come se fossimo già pronte ad una piccola delusione. Ma, come avrete capito, così non è stato: Addie è stata una lettura sorprendente, piacevole e scorrevole al punto tale da esserci commosse in più punti durante la narrazione. Abbiamo trovato questo romanzo davvero fuori dagli schemi della Schwab. Se cercate un romanzo introspettivo, ambientato in diverse epoche storiche e con un pizzico di fantasy, lo avete trovato.
I personaggi principali sono ben caratterizzati sia a livello visivo sia nella loro psicologia. Il lettore riesce ad entrare in empatia con i loro desideri e pensieri. Addie è una donna forte, temeraria, curiosa, sensibile e combattiva: una protagonista per cui fare il tifo, una protagonista che sa prendere il lettore per mano con gentilezza e trascinarlo nel corso dei secoli. I due personaggi maschili ci hanno davvero colpite: Henry e Luc sanno essere entrambi enigmatici, magnetici e potenti. Solo Luc, ogni tanto, cade nei clichè del “bel tenebroso” ma è assolutamente comprensibile visto il ruolo faustiano che ricopre.
Durante i vagabondaggi di Addie riusciamo a intravedere tante città diverse, rendendo le ambientazioni variegate e mai scontate. Due città in particolare fanno da scenario più a lungo: Villon e New York. Abbiamo adorato come Addie trascini il lettore in una New York nascosta e piena di fascino, fatta di arte e muffin ai mirtilli.
Un altro punto forte di questo romanzo è proprio lo stile di scrittura dell’autrice, talmente fluido da fare scorrere senza difficoltà oltre 500 pagine. La Schwab si è ben documentata sulle varie epoche storiche, riuscendo a far camminare Addie attraverso i secoli con scioltezza. È una storia lenta, da gustare con calma, senza eclatanti colpi di scena.
In conclusione, ci sentiamo davvero di consigliare la lettura de “La vita invisibile di Addie Larue”, lasciatevi conquistare da questo nuovo “romanzo faustiano” e fate spazio nella libreria per un’edizione targata Mondadori (che ringraziamo di cuore per la lettura in anteprima) davvero meravigliosa.
Se volete leggere altri approfondimenti e recensioni su questo romanzo, ecco i link!
A presto lettori!
18 novembre: La Libreria di Ophelia
19 novembre: Letture in Salotto
20 novembre: Soficheleggecose
23 novembre: Pan di Luna
24 novembre: Ancora un Capitolo
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